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IL LILIUM

DUEMILAVINI 2008
Situata nel parco naturalistico-archeologico di Veio, nel comune di Roma, tra l'Olgiata e Formello, questa giovane casa vinicola č una vera e proprio azienda agricola: qui convivono allo stato brado tanti animali e si utilizzano solo prodotti naturali e biologici. Il Lilium, Chardonnay in purezza, č al suo esordio e colpisce per eleganza e complessitā.
LILIUM 2006 - 1 bottiglia e 4 grappoli
Brillante paglierino. Al naso colpiscono intensi profumi di pesca a polpa bianca, ananas, mandarino e pompelmo. Morbido e caldo, ma anche fresco, con una ben definita nota sapida, veramente apprezzabile. Finale lungo e persistente che chiude su note agrumate e leggermente minerali. Solo acciaio per 6 mesi. Accompagna con successo un bel risotto alla pescatora.

DUEMILAVINI 2009
Poca razionalitā e molto cuore nei vini si questa bella azienda, accarezzati dalle mani femminili dell'enologo Graziana Grassini, di salde capacitā tecniche unite alla sana ambizione di tentare strade nuove e inesplorate. L'azienda, cinque anni appena, utilizza solo uve di proprietā. Da poco č entrata in produzione, oltre agli impianti di Merlot e Cabernet che rappresentano la totalitā dei vigneti, anche un'altra parte vocata alla produzione bianchista. Lo spirito naturalistico che contraddistingue la filosofia aziendale esclude l'impiego di qualsiasi sostanza chimica nel terreno. Nel 2009 entrerā a regime una seconda azienda di proprietā a Scansano, nella Maremma Toscana, che produrrā sei tipologie fra bianchi e rossi.
LILIUM 2007 - 1 bottiglia e 4 grappoli
Lo Chardonnay č femmina. Profuma di litchi, papaia, gelsomino e muschio. Una nuvola anche all'assaggio, appena sfiorato dalla sapiditā minerale. Lunga e raffinata chiusura aromatica su note di pompelmo rosa. Terreno tufaceo, viti di otto anni allevate a spalliera con rese di 80 q. Raccolta a settembre, in acciaio 5 mesi. In sintonia con le recenti teorie culinarie di "sottrazione" - per cui meno č meglio - lo Chardonnay č restituito alla sua anima di angelo senza muscoli. Aspic di aragosta.

ANNUARIO DEI MIGLIORI VINI ITALIANI di Luca Maroni 2008
LILIUM 2007
Punti: 89 (Consistenza 27 - Equilibrio 31 - Integritā 31)

Commento conclusivo
Morbidezza e integritā enologica d'esecuzione che rendono floreale, luminosa e come ancor linfatica la polpa di pera e uva del Lilium 2007, bianco di superiore souplesse espressiva. Complimenti.